Laboratorio di Scrittura Creativa

Ciclo di incontri settimanali

Vi propongo un percorso in quattro incontri per sperimentare “l’arte del narrarsi”: scrivere la propria storia permette di rileggerla scoprendo nuovi significati, aiuta a dare valore ai particolari e agli avvenimenti ritenuti poco significativi, ma in realtà importanti in quanto tasselli di quel mosaico che è la propria vita.

Scrivendo possiamo prendere le distanze dagli avvenimenti più dolorosi e dalle emozioni troppo forti, possiamo chiudere alcune situazioni rimaste aperte e dare l’avvio all’integrazione delle polarità che sono dentro di noi.

La scrittura aiuta a liberare la nostra creatività, a uscire dagli schemi ripetitivi in cui siamo imprigionati.
Leggere la propria storia contribuisce a definire la propria identità, a dare un senso ai vari avvenimenti, alle relazioni, agli incontri da quelli fugaci a quelli che hanno segnato profondamente la vita.

Disegno Onirico

Ciclo di incontri settimanali

“Dentro di noi c’è il mondo e se sapete guardare e imparare, la porta è lì e la chiave è nelle vostre mani. Nessuno potrà darvi la chiave per aprire la porta, salvo voi stessi” – Krishnamurti

Il disegno onirico è una tecnica che permette di portare alla luce alcune parti di sé attraverso delle immagini simboliche in modo simile a ciò che accade durante il sogno.

Con il sostegno della musica emergono i momenti importanti della propria storia, le persone significative, i desideri, le aspirazioni e anche gli ostacoli che ne rendono difficile il raggiungimento.
Ogni persona sarà l’interprete della propria produzione attraverso un’elaborazione scritta che partirà dalle immagini del disegno.
La tecnica usata permette di lasciare da parte la razionalità per dare spazio  alla propria parte bambina, intuitiva, creativa, in contatto con i bisogni più autentici.

Laboratorio sulle fiabe

Ciclo di incontri settimanali

Cosa possono insegnarci le fiabe in questo momento così difficile? Le fiabe hanno il potere di creare e risolvere situazioni di paura, di inadeguatezza, di solitudine. I personaggi ci guidano all’esplorazione e alla scoperta delle nostre risorse interiori indispensabili per sostenere un nuovo equilibrio.
Ti inviterò a metterti comoda per ascoltare, come fanno i bambini, la lettura di una fiaba. A questo momento seguirà uno spazio dedicato alla condivisione dei vissuti e un approfondimento delle tematiche attraverso la scrittura e il disegno. Attraverso l’identificazione con i vari personaggi potrai esplorare parti di te poco conosciute e dare spazio alla creatività e all’intuizione per superare l’ansia, la paura, la frustrazione e il sovraccarico di questo periodo.

Ascoltare la forma

Seminario esperienziale

Ascoltare la forma, mettere a fuoco le emozioni grazie alla pratica fotografica.
L’esperienza visiva, intesa come esperienza totale e multisensoriale che integra il coinvolgimento corporeo ed interiore, e l’indagine fotografica della realtà circostante, condotta sviluppando ascolto e percezione delle risonanze tra mondo interno e mondo esterno, trasformano la realtà in uno specchio che offre la possibilità di riconoscersi, radicarsi, operare una rigenerazione, esplorare inaspettate connessioni.
Ogni fotografia, condivisa e raccontata, può divenire così una  porta, o un ponte, capace di condurre verso il centro di se stessi, verso gli altri, verso i propri desideri…

Conducono il seminario:
Carla Valente 
Supervisor Trainer Counselor S.I.Co., Direttrice e Trainer della Scuola di Gestalt Counseling a Orientamento Artistico

Paola Mongelli
Artista visiva e fotografa professionista, docente e formatrice in ambito universitario e privato in materia di tecniche fotografiche ed educazione alla visione

Lutto e Separazione: dalla sofferenza alla crescita

Seminario esperienziale

La nostra vita è piena di addii, separazioni, perdite che ci fanno soffrire per il vuoto che ci lasciano, ma ci permettono anche di aprirci a nuove esperienze.
Possiamo scegliere ogni volta come affrontare la separazione, se la rifiutiamo e restiamo attaccati al passato rischiamo di lottare inutilmente perdendo molta della nostra vitalità, se invece decidiamo di viverla fino in fondo, potremo
scoprire che può diventare l’occasione per dare una nuova direzione alla nostra vita. Ogni separazione ci porta quindi a vivere una doppia esperienza , lasciare andare il passato per accogliere il nuovo.
Durante il seminario, attraverso la mediazione artistica, potrete lasciare emergere e dare forma a quelle emozioni che sono spesso difficili da esprimere con le parole e che spesso oggi non trovano un luogo e un tempo per poter
essere condivise.
L’espressione e la condivisione permettono di uscire dalla solitudine vissuta nei momenti difficili della perdita, favorendo il processo di elaborazione.
Il seminario è rivolto a tutti coloro che stanno vivendo un lutto o una separazione, ma anche ai professionisti della relazione d’aiuto che vogliono acquisire strumenti da integrare nella propria professione rispetto a questa tematica.

La vergogna nella relazione d’aiuto

Ciclo di seminari esperienziali

La vergogna è una delle emozioni più comuni ma più difficili da esprimere. Ne facciamo esperienza ogni volta che ci sentiamo esposti allo sguardo dell’altro, al suo giudizio, o quando all’altro ci riveliamo portando nel contesto relazionale la nostra parte più intima.

L’ansia, la paura, il senso di impotenza, la chiusura possono essere collegati in qualche misura proprio all’esperienza di questa emozione.

La vergogna è spesso presente all’interno della relazione d’aiuto e nei processi di gruppo, espressa nel corpo, nelle posture, nella mimica facciale, ed è importante riconoscerne la presenza per far emergere nuove consapevolezze.

Nel contesto accogliente del gruppo avremo modo di sostenere l’esplorazione di questi vissuti, spesso profondamente radicati nella nostra storia e scopriremo la funzione regolatrice della vergogna nelle diverse relazioni.

Dipingere il sogno

Seminario esperienziale

Se una tigre  entrasse in questa stanza avrei paura, ma se ho paura nel sogno vedo una tigre (Borges, il libro dei sogni)

Il sogno ha da sempre affascinato l’essere umano che in ogni tempo e luogo ne ha cercato significati e interpretazioni diverse. In Gestalt lo intendiamo come un processo spontaneo che, al di là del nostro controllo, esprime aspetti della nostra personalità di cui spesso siamo poco consapevoli. Per questa ragione il sogno si presenta come un prezioso rivelatore di parti profonde del nostro Sé che chiedono di essere riconosciute e integrate, un messaggio esistenziale su come ci siamo costruiti, sui nostri bisogni, sulle nostre situazioni non concluse, fornendoci  indicazioni importanti sul momento attuale di vita. Nel seminario cercheremo proprio di cogliere questo messaggio ridando vita ai sogni e ricostruendone l’esperienza attraverso l’arte e l’immedesimazione. La scena onirica è già di per sé un’opera artistica spesso surreale, carica di simboli, dove lo spazio e il tempo non hanno regole. Insieme nel gruppo utilizzeremo i colori per dipingere il sogno e dare forma al messaggio onirico che può così essere rivissuto e portato alla luce col suo carico di significati.

Psicogenealogia e Gestalt: dalle radici all’albero

Seminari esperienziali

Quelli che non si ricordano del loro passato sono condannati a riviverlo (M. Bloch)

Le difficoltà, i disturbi psichici e fisici, le ripetizioni di eventi e di comportamenti che incontriamo nella vita, possono trovare spiegazione nelle trame della nostra storia familiare. Come individui infatti, noi non siamo solo il risultato della nostra personale evoluzione ma ereditiamo anche le questioni non risolte dei nostri antenati che come fili invisibili ci irretiscono in una sorta di ragnatela.
Siamo in realtà meno liberi di quello che pensiamo ma possiamo riconquistare la nostra autonomia e svincolarci dalla ripetizione comprendendo ciò che è accaduto e ricollocando le complesse trame nel loro contesto e nel loro tempo. Lavorare su queste tematiche ci consente di tornare a vivere la nostra vita e non quella di chi ci ha preceduto, diventando consapevoli del campo più ampio in cui siamo inseriti e dei nostri bisogni più profondi.

Conducono entrambi i seminari:

Carla Valente
Supervisor Trainer Counselor S.I.Co. Direttrice e Trainer della Scuola di Gestalt Counseling a Orientamento Artistico

Franca Perna
Psicologa e Psicoterapeuta, Trainer della Scuola di Gestalt Counseling ad Orientamento Artistico e della Scuola di Gestalt Coaching

Contatta Carla Valente per un appuntamento